Invalidanti e diffusi: ecco quali sono i sintomi della fibromialgia e i rimedi più efficaci
Ogni malattia comporta una serie di sfide, ma ce n’è una in particolare, che viene definita “invisibile” e rende le semplici azioni quotidiane estremamente dolorose e difficoltose: stiamo parlando della fibromialgia.
Questo disturbo, infatti, non è necessariamente visibile al mondo esterno, ma è caratterizzato da un dolore intenso e diffuso che costringe chi ne soffre a stare molto spesso a letto, dovendo rinunciare anche a fare la spesa, socializzare, lavorare e così via.
Facciamo allora un po’ di chiarezza su quali sono i sintomi della fibromialgia per riconoscerla tempestivamente e i trattamenti attualmente disponibili per attenuarla.
Che cos’è la fibromialgia?
La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso in tutto il corpo, accompagnato da affaticamento, disturbi del sonno, memoria e problemi di umore. I ricercatori ritengono che la fibromialgia amplifichi le sensazioni dolorose, influenzando il modo in cui il cervello e il midollo spinale elaborano segnali dolorosi e non.
La fibromialgia, infatti, spesso coesiste con altre condizioni, come ad esempio:
- Sindrome dell’intestino irritabile.
- Emicrania e altri tipi di mal di testa.
- Cistite interstiziale o sindrome vescicale dolorosa.
- Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare.
- Ansia.
- Depressione.
- Sindrome da tachicardia posturale.
Ecco quali sono i sintomi della fibromialgia
I segnali tipici che possono far pensare all’insorgere di questa malattia sono:
- Dolore diffuso. Il dolore associato alla fibromialgia è spesso descritto come un dolore sordo costante che può durare anche diversi mesi. Per essere considerato diffuso, il dolore deve manifestarsi su entrambi i lati del corpo e sopra e sotto la vita.
- Fatica. Le persone con fibromialgia spesso si svegliano stanche, anche a fronte di molte ore di riposo. Il sonno è spesso interrotto dal dolore e molti pazienti con fibromialgia presentano anche altri disturbi, come la sindrome delle gambe senza riposo e l’apnea notturna.
- Difficoltà cognitive. Un sintomo comunemente indicato come “nebbia cognitiva” compromette la capacità di concentrarsi, prestare attenzione e svolgere i più basilari compiti mentali.
La percezione del dolore varia da persona a persona, questo spostarsi in diverse parti del corpo e cambiare di intensità su base giornaliera o addirittura oraria.
Non esiste una causa scatenante, sebbene alcuni fattori come lo stress e la genetica possano predisporre qualcuno alla malattia. Chiunque può soffrire la fibromialgia, compresi i bambini. Tuttavia, le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sviluppare la malattia.
Cure e percorsi riabilitativi: come guarire dalla fibromialgia
Ora che abbiamo visto quali sono i sintomi della fibromialgia, cerchiamo di rispondere a molti interrogativi che riguardano questa malattia, ancora in fase di studio.
Uno su tutti: come guarire dalla fibromialgia? Anzi, è possibile sconfiggerla?
Non del tutto, ancora. Infatti, non esiste una cura ufficiale, ma alcuni farmaci possono aiutare a controllare i sintomi della fibromialgia. In particolare, l’esercizio fisico, il rilassamento e le misure di riduzione dello stress possono dare sollievo dai sintomi.
Gli specialisti, di solito, consigliano di curare la fibromialgia con una combinazione di trattamenti, che possono includere:
- Farmaci, inclusi quelli da prescrizione e antidolorifici da banco.
- Esercizio aerobico ed esercizio di rafforzamento muscolare.
- Sedute di fisioterapia per contrastare l’affaticamento muscolare.
- Tecniche di gestione dello stress come meditazione, yoga e massaggi.
- Terapia cognitivo comportamentale (CBT) per il trattamento della depressione.
La fibromialgia non è pericolosa per la vita. Tuttavia, può essere difficile convivere con dolore e affaticamento cronici, in quanto questi sintomi possono avere un grande impatto sul benessere fisico e mentale.
Attività fisica e fisioterapia: quali sono i benefici per la fibromialgia?
Come abbiamo accennato, gli studi attualmente disponibili sulla fibromialgia, evidenziano l’importanza dell’esercizio fisico guidato e controllato, meglio ancora se accompagnato da sedute di psicoterapia.
Il paziente con fibromialgia, infatti, tende all’inattività per timore di provare dolore, ma l’immobilità non fa altro che aggravare i sintomi. Per rompere questo circolo vizioso, è importante dedicarsi all’attività fisica aerobica (corsa lenta, cyclette, cammino, nuoto, a intensità bassa moderata) associata a esercizi di stretching per mantenere la flessibilità.
Gli esercizi aerobici, gli esercizi di ginnastica dolce e le sedute di fisioterapia, hanno grandi effetti benefici sulla capacità fisica e sui sintomi della fibromialgia. Infatti, attenuano il dolore e i sintomi della depressione, migliorano la qualità della vita e aumentano la forza muscolare.
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